"Il caso Banfi": perché sceglierlo è stato uno sbaglio

Qualche giorno fa il vicepremier Luigi di Maio durante l'evento tenutosi a Roma dedicato al "Reddito di cittadinanza", ha invitato sul palco l'attore comico Lino Banfi presentandolo come facente parte della commissione per l'UNESCO.
Le parole dell'attore sono state seguite da un momento di stupore per la nomina, infatti afferma con molta umiltà, bisogna ammetterlo, di sentirsi fuori luogo
"Non sono un Plurilaureato, ma porterò alla commissione un sorriso"
Ora io voglio tentare di spiegare perché, secondo il mio punto di vista, la scelta sia stata un tremendo inciampo di Di Maio.
Prima di tutto la scelta in se è in contraddizione totale con la filosofia e la campagna elettorale portata avanti dai "grillini" in quanto hanno sempre affermato di mettere al primo posto i giovani in ogni campo e che sono proprio loro coloro che dovranno rinvigorire il paese (mi pare anche ovvio) di lavoro e cultura.
Ma allora perché la scelta di mettere una persona "non più giovane" come Lino? Di Maio in un'intervista a La7, afferma " i nonni sono sempre lasciati in disparte, indietro verso la società attuale, che non li calcola più come forza, come sostegno e noi [ M5S ] abbiamo voluto mandare questo messaggio alla popolazione"
Ok, benissimo, tutto molto bello però perché un attore che, per sua ammissione, si trova FUORI POSTO? Perché seguendo la logica di "facciamo vedere che gli anziani contano" non mettere personaggi del calibro di Angela? Sgarbi (ok il soggetto non è dei più "calmi") filosofi, scrittori, professori, magari di qualche università che potessero dare un contributo maggiore di quelli che può dare un "semplice" attore?
Insomma si poteva scegliere molto di meglio e il fatto che Banfi sia molto attivo nella solidarietà (che gli fa molto onore) non implica che abbia una conoscenza di certi campi superiori a certi coetanei
Tornando ai giovani, ma non sarebbe stato un bellissimo e fortissimo segnala da parte del movimento mettere un ragazzo/a uscito dalle università (con voti eccellenti) oppure ancora meglio sempre un ragazzo/a che si occupa di un lavoro specifico in questo settore culturale?
Non sarebbe stato un messaggio, al popolo, ai futuri elettori, ancora più d'impatto?
Perché bisogna dare l'idea che in questo paese per fare qualcosa di importantissimo bisogna passare da una telecamera dalla tv o cinema? Non lamentiamoci dopo se vediamo i ragazzi andare a programmi BECERI come "Uomini e Donne" e che le nostre migliori menti "fuggano" all'estero
Evito di aggiungere e chiedere dove il sig. Banfi abbia messo la crocetta nelle sue ultime elezioni ...
Forse, non avevano fatto questi ragionamenti, forse si sono scordati chi saranno gli elettori del domani, alla fine della fiera comunque bisognerà vedere l'effetto che questa scelta avrà sulla commissione e sull'opinione pubblica
Aspettiamo e vediamo come va a finire ...
Prima di salutarvi voglio assolutamente avvertirvi che questo articolo NON è UNA CRITICA A LINO BANFI ma a chi ha fatto una determinata scelta e soprattutto che è un'opinione strettamente personale che mi sentivo di condividere